Quando si lavora il suono, uno degli strumenti più importanti è senza ombra di dubbio il compressore.
Grazie a questo strumento possiamo controllare l’inviluppo di una traccia e livellarne i picchi in modo dinamico.
Se vuoi conoscere più in dettaglio come funziona un compressore, ti consiglio di leggere questo articolo.
Qui invece vorrei parlarti di quelli che sono i 3 compressori che utilizzo di più.
I plugin che vedremo sono imitazioni di dispositivi che in qualche modo hanno fatto la storia.
Io di solito utilizzo imitazioni Waves e, da quando mi è arrivata un Apollo Twin, anche della Universal Audio.
Tuttavia in giro esistono valide imitazioni anche di altri produttori, tra cui delle versioni free che ti citerò.
Per ciascun compressore vedremo i principali controlli, per cosa si presta maggiormente e una possibile alternativa gratuita.
Print? Let’s go!
Compressore Teletronix LA-2A
Il primo compressore plugin che ti vorrei citare è il Waves CLA 2A.
Il plugin si ispira al classico Teletronix LA-2A, un compressore ottico valvolare che si caratterizza per carattere morbido e vintage, con tempi di attacco e rilascio non particolarmente rapidi.
Controlli
Come controlli principali il plugin è dotato di due manopole, la prima per regolare il guadagno in uscita, e la seconda per regolare la quantità di compressione.
La disposizione delle manopole è un po’ contro-intutiva, perché di solito prima si comprime e poi si ripristina il guadagno ridotto dalla compressione.
Nel plugin, invece, i controlli sono disposti all’inverso, così come nel dispositivo a cui si ispira.
Tra gli altri controlli abbiamo anche uno switch che ci permette di passare dalla modalità compressore, che implica una ratio di 3:1, a quella limiter, con ratio 100 a 1.
In basso a destra abbiamo una manopolina che ci pemette di passare gradualmente dalla modalità flat alla modalità hi-freq.
Su flat il compressore comprime a tutte le frequenze, mentre, man mano che ci si avvicina ad hi-freq, si tende a lasciare fuori dalla compressione le frequenze basse e a comprimere solo quelle più alte.
Grazie a questa funzione, il plugin può essere utilizzato ad esempio come de-esser.
Infine, abbiamo due pulsanti tramite i quali è possibile aggiungere il rumore analogico del dispositivo originale, scegliendo tra la versione alimentata a 50 Hz e quella alimentata a 60 Hz.
Quando si usa
Questo plugin in genere va bene quando vogliamo comprimere in modo delicato, cioè senza alterare eccessivamente i transienti, e per cercare di imprimere il carattere e il calore di un classico LA 2A.
Di solito lo utilizzo sulle singole tracce, per esempio di chitarra e basso, e in genere si presta bene con strumenti ritmici di cui si vuol preservare l’attacco.
A mio avviso può andar bene anche sulla traccia master, perché è ottimo per aggiungere un po’ di calore e incollare bene i suoni.
Alternative free
L’imitazione Waves del LA-2A probabilmente non è la migliore sul mercato, però ha dalla sua un ottimo rapporto qualità-prezzo, nonché il nome e il contributo di Chris Lord Alge, leggenda del mixing che ha lavorato con mostri del calibro di Muse, Green Day, Eric Clapton e molti altri.
Tuttavia esiste un’ottima alternativa free di questo plugin che è l’Analog Obsession LALA, di cui possiamo riconoscere la palese ispirazione al LA-2A anche dall’interfaccia grafica.
Compressore SSL G-Master Buss
Il secondo compressore di cui ti voglio parlare è l’SSL-Comp, uno dei plugin che probabilmente utilizzo di più.
Il plugin si ispira al modulo di compressione della storica console SSL G 4000.
La peculiarità principale di questo compressore, poi emulata da molti produttori di imitazioni software, è la capacità di incollare bene i suoni di un mix, grazie alla sua particolare circuiteria interna.
Controlli
A differenza del precedente, questo plugin ci permette di controllare anche il tempo di attacco e il tempo di rilascio.
Poi abbiamo i classici controlli threshold e makup, grazie ai quali controlliamo rispettivamente la soglia di attivazione del compressore e il guadagno in uscita.
Possiamo scegliere il rapporto di compressione, che può essere 2 a 1, 4 a 1 o 10 a 1.
Interessante il controllo Rate-S, che, se la funzione è attiva, ci permette di regolare la velocità di fade in o fade out.
Poi abbiamo il pulsante analog, che se attivo aggiunge rumore e distorsione armonica ispirati al dispositivo originale.
Quando si usa
Questo compressore in genere è perfetto per comprimere i bus in cui confluiscono molte tracce, in modo da omogeneizzarle e incollarle bene tra di loro, e, in particolare, si presta bene per il mastering.
Va bene anche quando vogliamo comprimere in parallelo per arricchire il suono, soprattutto se si tratta di tracce di batteria.
Alternative free
Anche per questo plugin esistono diverse alternative, tuttavia ti vorrei segnalare un’ottima alternativa free, ovvero l’Analog Obsession BUSTERse.
Compressore Urei 1176
Mentre il CLA 2A lo usiamo per comprimere in modo delicato e l’SSL per incollare bene i suoni di un mix, il Waves CLA 76 è ottimo in quelle circostanze in cui vogliamo caratterizzare il suono in modo più deciso e agire con tempi di attacco e rilascio più rapidi.
Questo compressore si presta bene un po’ in ogni circostanza, perché permette di scegliere la ratio, i tempi di attacco e di rilascio, la soglia di compressione e il makup.
Insomma, è più versatile dei due compressori precedenti, sicuramente più del CLA 2A.
Va bene quindi sulle singole tracce, e in particolar modo sul cantato, perché la sua elevata reattività è utile per incalzare bene l’inviluppo delle singole parole.
Il plugin si ispira al classico Urei 1176, un compressore divenuto famoso proprio per i suoi tempi di attacco e rilascio, che possono essere molto rapidi.
Questo deriva dalla tecnologia su cui si basa, ovvero Field Effect Transistor o FET, che è in grado di reagire molto più rapidamente rispetto alle valvole.
Alternative free
Una possibile alternativa free (solo VST) di questo e di altri plugin la trovi in questa pagina http://antress.blogspot.com/.
Conclusione
Bene abbiamo visto un anteprima delle imitazioni di 3 fantastici compressori storici, tutt’oggi validi e molto utilizzati, nonché i miei 3 compressori plugin preferiti.
E tu, quali sono i tuoi compressori plugin preferiti?
A presto e buona musica,
Fabio